Bisogna tornare molto indietro nel tempo e precisamente all’estate del 18 a.C., per scoprire la nascita di questa festività tipicamente italiana, che deve la sua istituzione al volere dell’imperatore Augusto. Desideroso di rendere ufficiale un periodo di completo riposo dopo la fine dei principali lavori agricoli, che portasse anche il suo nome a fine propagandistico, Augusto fissò al 1° agosto le “feriae Augusti” ovvero “il riposo di Augusto“, da cui deriva appunto il termine Ferragosto.
Oltre al meritato riposo, i Romani festeggiavano le “feriae Augusti” dedicandosi alla corsa degli animali: cavalli, buoi, asini e muli venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori, durante giochi che coinvolgevano ogni città dell’Impero. Tali antiche tradizioni rivivono oggi, pressoché immutate nella forma e nella partecipazione, durante il “Palio dell’Assunta” che si svolge a Siena il 16 agosto. La stessa denominazione “Palio” deriva dal “pallium”, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma.
Lo spostamento dei festeggiamenti dai primi giorni di agosto alla metà del mese si deve alla Chiesa Cattolica, volle far coincidere la ricorrenza laica con il giorno liturgico dell’Assunzione di Maria.
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