Il Museo di Casal de’ Pazzi racconta “Quando a Roma vivevano gli elefanti”
Presentazione del libro curato da Patrizia Gioia
Un sito miracolosamente preservato e poi musealizzato, il Museo di Casal de’ Pazzi, dà oggi la possibilità a migliaia di visitatori ogni anno, di scoprire un mondo ai più sconosciuto. Attraverso una visita accompagnata da immagini e narrazioni è possibile sentirsi parte di un mondo scomparso: quello del Pleistocene.
Per molti visitatori è difficile immaginare che proprio nella città degli imperatori e dei papi, una volta vivevano enormi elefanti, uri, ippopotami rinoceronti e iene. Eppure ciò che si può vedere e percepire visitando il Museo di Casal de’ Pazzi non è che la punta di un iceberg di un mondo conosciuto attraverso centinaia di ritrovamenti, avvenuti nel corso del tempo proprio nel territorio di Roma.Il volume che si presenta vuole mettere in evidenza i tanti temi che la visita al Museo offre.
Attraverso la conoscenza del passato, infatti, anche il più remoto, possono essere approfondite le scelte fatte da umanità diverse e dalla nostra stessa specie, l’unica che occupa oggi l’intero pianeta, acquisendo qualche strumento in più per capire chi siamo, da dove veniamo e forse anche dove stiamo andando.Molti sono gli autori coinvolti, studiosi e docenti universitari, cittadini e giovani che, ognuno per la sua parte, hanno contribuito a rendere il Museo unico nel suo genere. Non mancano le informazioni sulla storia del Museo, sulle offerte didattiche e sui percorsi dedicati appositamente strutturati (in particolare quelli per non vedenti e sordi).
Di questo e molto altro parleremo giovedì 25 novembre ore 19:00 con l’archeologa e curatrice del volume Patrizia Gioia e con gli archeologi Gian Luca Zanzi e Letizia Silvestri.
Patrizia Gioia è Dottore di ricerca e specializzata in Archeologia Preistorica. Ha inoltre conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale come Professore di seconda fascia. E’ stata professore a contratto di Museologia presso il Dipartimento di Scienze delle Antichità dell’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1981 al 2020 ha lavorato come archeologo presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dove si è occupata della del giacimento pleistocenico di Casal de’ Pazzi e di numerose indagini archeologiche nel territorio romano, dedicandosi anche alla musealizzazione delle più importanti aree archeologiche rinvenute.
Gian Luca Zanzi è specializzato in Archeologia Preistorica e si è occupato di tecnologia litica del Paleolitico medio collaborando con un gruppo di ricerca interdisciplinare tra i Dipartimenti di Biologia Animale e dell’Uomo e Scienze della Terra dell’Università’ “La Sapienza”, con il Department of Antrophology of the University of New Mexico (U.S.A). Dal 2005 è archeologo in Sovrintendenza Capitolina e è attualmente responsabile del Museo di Casal de’ Pazzi. Ha lavorato in scavi archeologici classici e preistorici, indagini territoriali sia in Italia che all’estero.
Letizia Silvestri è Dottore di Ricerca in Archeologia Preistorica e Cultore della Materia presso le Università di Roma “Tor Vergata” e di Durham (UK), dal 2020 è Docente a contratto di Archeozoologia presso l’Università di “Tor Vergata”. Dal 2021 è curatore Archeologo presso la Sovrintendenza Capitolina. Appassionata di museologia, ha maturato esperienza in questo settore avendo lavorato presso il Polo Museale del Lazio e promuovendo progetti di ricerca e didattica inclusivi sia all’interno della Sovrintendenza Capitolina, sia in diretta collaborazione con il MIC e varie università.
INFORMAZIONI UTILI
> COME SEGUIRE LA DIRETTA: accedendo alla nostra pagina Facebook “Associazione Ambrosia”, dove verrà trasmessa la diretta senza ulteriori passaggi. Domande o dubbi potranno essere scritti direttamente sotto il post.DURATA: 40 minuti circa.
L’evento è gratuito e la partecipazione è libera. La pagina di Ambrosia è aperta e può accedervi anche chi non è iscritto a Facebook.> INFO: email ambrosia.associazione@gmail.com, cellulare 3792037108