Senza voce: la nostra storia cancellata dal saccheggio del patrimonio culturale
Presentazione del libro “Storia senza voce” di Tsao Cevoli
In meno di mezzo secolo più di un milione e mezzo di reperti archeologici è stato strappato al nostro Paese, privandoci di intere pagine della nostra memoria collettiva.
Ne parliamo giovedì 22 aprile con l’archeologo Tsao Cevoli, autore del libro “Storia senza voce”, che nell’introduzione scrive:
«Questo è il racconto di un delitto impunito impunito. Gli ingredienti di un giallo ci sono tutti: l’assassino, i mandanti i complici, i conniventi, chi assiste al delitto indifferente, chi non vede e ci preferisce non vedere, gli investigatori e gli inquirenti che inseguono faticosamente la verità attraverso scarsi indizi e complessi depistaggi, gli avvocati cercano di sfruttare ogni punto debole per consentire ai loro clienti di farla franca. Eppure non è un romanzo, ma la cronaca di un tremendo delitto realmente perpetrato nel nostro Paese. Un delitto la cui vittima è la memoria comune di tutti noi.»
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Tsao Cevoli, archeologo e giornalista, presiede l’Osservatorio Internazionale Archeomafie e dirige la rivista “Archeomafie”, ha diretto dal 2015 al 2021 il Master del Centro per gli Studi Criminologici di Viterbo in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale.
INFORMAZIONI UTILI
COME CONNETTERSI: accedendo alla nostra pagina Facebook “Associazione Ambrosia”, dove verrà trasmessa la diretta senza ulteriori passaggi. Domande o dubbi potranno essere scritti direttamente sotto il post.
La pagina di Ambrosia è aperta e può accedervi anche chi non è iscritto a Facebook.
DURATA: 40 minuti circa.
L’evento è gratuito e la partecipazione è libera.
INFO E PRENOTAZIONI: email ambrosia.associazione@gmail.com, cellulare 379/20.37.108